Challenge Sanremo, buona la prima. Appuntamento al 24 settembre 2023

È stato un fine settimana intenso, emozionante, faticoso, elettrizzante. Tre giorni di gare, quasi 700 atleti di tutte le età che si sono sfidati nelle varie specialità e distanze, sotto il sole o sotto l’acquazzone.

Brividi per l’apertura del primo fine settimana del Challenge Sanremo con la prova di Swimrun dedicata ad Alessio Bianchi: divertimento e forte partecipazione alla gara dedicata all’amico della Riviera Triathlon 1992 (società organizzatrice dell’evento), del triathlon e dello sport, preceduta da un toccante momento coinciso con l’ultimo saluto ad Alessio, scomparso improvvisamente a fine estate.

Sabato bagnato per le gare di triathlon sprint, dominate dai favoriti della vigilia Ilaria Zane e Davide Ingrillì che hanno calcato le strade della Classicissima Milano-Sanremo, prima di lasciare spazio ai giovani, che all’insegna del divertimento e dell’amicizia, hanno dato vita a gare emozionanti e divertenti.

Domenica il giorno clou, la prima del Challenge Sanremo – Middle distance, la prova che prevede 1,9 km di nuoto, 90 km di ciclismo e 21 km di corsa che ha segnato l’ingresso della Challenge Family della prova sanremese. È stata festa italiana, grazie al trionfo dell’atteso Gregory Barnaby, ma è stato anche un evento largamente approvato da tutti i partecipanti di tutti i livelli, come testimoniano le centinaia di interazioni sui social media cariche di messaggi positivi nei confronti delle località e del comitato organizzatore.

 

PRESENZA DELLA CHALLENGE FAMILY

Nel corso del fine settimana, sebbene l’evento sanremese fosse alla prima edizione, la Challenge Family ha fatto sentire il proprio importante sostegno, mostrando grande attenzione alla manifestazione con la presenza di tre figure di vertice dell’organizzazione internazionale che vanta oltre 30 gare in cinque continente: sono stati a Sanremo il CEO Jort Vlam, il responsabile della comunicazione Tim Moria e il Quality Manager per Europa e Sud America Juanan Fernandez che, in un lungo e produttivo incontro con il comitato organizzatore, hanno discusso approfonditamente del futuro di Challenge Sanremo.

 

IL BILANCIO 

“Dal 2003 ad oggi ho organizzato oltre 60 eventi sportivi, ma Challenge Sanremo è stato sicuramente il più impegnativo e importante – dice Daniele Moraglia, responsabile del comitato organizzatore e presidente della Riviera Triathlon 1992 – Con il mio gruppo di lavoro, che ringrazio, siamo entrati nell’elite mondiale degli eventi. Questa prima edizione segna una buona base di partenza sulla quale dobbiamo lavorare per migliorare e offrire un evento più spettacolare e sicuro per i fruitori. Per raggiungere questo ulteriore obiettivo non possiamo contare solo sulle nostre forze: diventa ormai indispensabile un lavoro di squadra a livello istituzionale e con le forze dell’ordine che quest’anno è solo stato abbozzato”. 

 

PREMI SPECIALI

Oltre al primo Memorial Alessio Bianchi, sono stati assegnati due premi speciali, il Memorial Marco Gavino (il giovane poliziotto deceduto durante una missione umanitaria in Kosovo, per tutti un grande amico e una persona dalle grandi qualità umane) e il Trofeo Daniele Rambaldi (in ricordo di Danielone che fu anima e motore della Riviera Triathlon 1992). Il primo riconoscimento, attribuito al miglior podista della distanza media, è andato al tedesco Samuel Linsenmeier e a Sarah Giomi mentre il secondo, riservato agli under 23 protagonisti della gara sprint, è stato conquistato da Davide Ingrillì e Asia Mercatelli.

 

QUALCHE DATO

Per garantire il regolare svolgimento delle gare dei quasi 700 atleti registrati ai quattro eventi di Challenge Sanremo, sono stati coinvolti 300 volontari, 10 giudici della Federazione Italiana Triathlon, 20 motociclette, 10 autovetture, 2 camion frigoriferi. Ai ristori, sono state consegnate 1500 borracce consegnate e 4500 integratori energetici (barrette e gel). Inoltre, sono state garantite sei ore di diretta streaming su due canali, con commento in italiano e in inglese. La trasmissione è stata vista da 10.000 persone in tutto il mondo. Le riprese sono state effettuate utilizzando 4 telecamere mobili, due telecamere fisse, un drone e una action cam.

 

APPUNTAMENTO AL PROSSIMO ANNO

Nel frattempo, si pensa già alla prossima edizione, fissata per il 24 settembre 2023