Quante emozioni al Challenge Sanremo! I premi, i numeri e il bilancio della terza edizione dell’evento internazionale nella Riviera dei Fiori

C’è chi ha gioito per il crono complessivo, chi semplicemente per aver tagliato il traguardo, altri erano semplicemente felici di esserci. Emozioni letteralmente travolgenti per la terza edizione del Challenge Sanremo, evento internazionale di triathlon che ha visto oltre 600 atleti al via nelle gare proposte nel fine settimana del 21-22 settembre.

Emozioni che hanno travolto anche gli oltre 300 volontari che hanno reso possibile la realizzazione di una manifestazione molto complessa nel suo genere ma che, oltre a far vivere indimenticabili momenti di sport, regala scorci straordinari sulla provincia di Imperia e manda uno spot della Liguria e dell’Italia in giro per il mondo. “Oltre ai preziosi volontari, devo ringraziare tutti gli attori scesi in campo per l’evento, cresciuto ulteriormente in qualità rispetto alla scorsa edizione – dice Daniele Moraglia, Race Director di Challenge Sanremo – Voglio sottolineare la collaborazione di Sua Eccellenza il Sig. Prefetto, Sua Eccellenza il Sig. Questore, i responsabili Provinciali di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Polizia Provinciale, i Sindaci e i Comandanti delle Polizie Municipali dei Comuni Interessati, la Provincia di Imperia, e tutti gli enti che hanno permesso che fossero rispettate le varie ordinanze e dunque che fosse garantita la sicurezza degli atleti”.

Le forze messe in campo per la gestione dei percorsi sono state davvero massicce: 6 barche, 2 moto d’acqua, 4 canoe, 4 cani da salvataggio, 1 auto e 4 moto della Polizia Stradale, 8 ambulanze, 4 biciclette per il soccorso sul percorso ciclistico, oltre 20 persone sui ristori. Oltre ai mezzi della scorta tecnica, sono state utilizzate 10 moto per il trasporto dei media accreditati e dei giudici di gara.

“L’ingente e continuo sforzo organizzativo ci ha consentito di migliorare ulteriormente la sicurezza sui tracciati, in particolare su quello ciclistico, anche grazie a ulteriori lavori di asfaltatura delle strade. Vogliamo e dobbiamo ancora crescere ulteriormente in questo aspetto, sebbene è oggettivo che siano stati fatti notevoli passi avanti rispetto alle edizioni precedenti – sottolinea Moraglia -. Sono davvero dispiaciuto per i 4 atleti che sono finiti in ospedale in seguito alle cadute, sebbene, come hanno detto gli stessi partecipanti, non siano riconducibili a negligenze dell’organizzazione. Siamo consapevoli che il Challenge Sanremo sia una gara diversa da tutte le altre, con un tracciato ciclistico impegnativo e tecnico: è la peculiarità di questa gara, è l’aspetto che la contraddistingue ed è uno dei principali motivi per cui gli atleti la scelgono. Sin dalla prima ricognizione, abbiamo sostenuto che la bici da strada sia il mezzo ideale per affrontare questo tipo di percorso ciclistico e non è un caso che il dominatore di questa edizione abbia evitato la bici da cronometro, decisione maturata dopo un’attenta analisi dei percorsi ormai noti e pubblicati sui nostri canali ufficiali”.

A proposito di agonismo, il momento cruciale è stato vissuto con le straordinarie vittorie del greco Panagiotis Bitados e della tedesca Daniela Kleiser, autentici dominatori della prova su media distanza, senza dimenticare i premi speciali assegnati a figure che rimarranno sempre scolpite nella memoria dello sport sanremese e non solo. Lo Swimrun si è disputato in memoria di Alessio Bianchi, praticante appassionato e anima di questo evento, mentre il memorial Daniele Rambaldi è andato a Francesca Zenkusen e Alberto Bartolomeo Demarchi, migliori Under 23 nel triathlon sprint. Sono stati assegnati anche il Memorial Marco Gavino e il Memorial Ulrike Wachtler, rispettivamente a Damien Le Mesnager e Kinga Bazan, autori delle migliori frazioni podistiche nel triathlon medio.

Dopo le gare, durante il Pasta Party dai sapori tipicamente liguri sono stati distribuiti oltre 100 kg di Trofie al Pesto, 20 metri quadrati di Sardenaira, 20 metri quadrati di Focaccia, oltre 1000 birre, più di 3000 litri di acqua e 1500 di integratori di sali minerali, oltre 1000 lattine di Red Bull e molta, molta frutta. Anche la macchina del caffè espresso ha fatto gli straordinari: quasi 1000 le tazzine servite, per la gioia degli atleti stranieri.

Sono letteralmente esplosi anche i nostri social media (Facebook e Instagram): gli oltre 350 contenuti pubblicati anche in collaborazione con Challenge Family hanno portato ad una copertura di oltre 50.000 account i nostri profili social, con oltre 500 interazioni nelle ultime quattro settimane. Il 53% degli utenti si è collegato dall’estero, i follower su Instagram sono aumentati del 18% soltanto nelle due settimane prima del via e i tag nel weekend del Challenge Sanremo sono stati più di 400.

“In chiusura, voglio ringraziare tutte le persone che hanno collaborato con l’organizzazione, garantendo i servizi di distribuzione pettorali e pacchi gara, il deposito borse, e hanno gestito premiazioni, arrivo, zona cambio e molto molto altro, con una menzione particolare per i 35 studenti del Corso di Laurea Magistrale in Management dello Sport dell’Università degli Studi di Roma ‘Foro Italico’, che si sono impegnati al massimo durante questa esperienza formativa dietro le quinte di un evento internazionale. Infine, un caloroso grazie ai miei preziosissimi compagni di viaggio del Core Team di Challenge Sanremo che con enorme passione e disponibilità lavorano accanto a me tutto l’anno per la buona riuscita di un evento così complesso, ma che regala a tutti noi indelebili emozioni”.